8.5.12

perfume

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Qualche anno fa se uscivo di casa senza profumo mi sentivo nuda. Da un paio d'anni però ho perso, non so dire il perché, questa abitudine ma naturalmente non quella di acquistarne almeno un paio all'anno.

Questi sono i miei preferiti di sempre: Coco di Chanel (non Coco Mademoiselle, che non mi piace fino in fondo), e, nell'ordine da sinistra Sicily di Dolce e Gabbana, Eden di Cacharel, Parisienne di YSL, L'eau d'Issey di Issey Miyake (ottimo anche quello da uomo), e l'intramontabile Chanel n.5.

Confesso che Parisienne è stato acquistato sull'onda della sua testimonial, Kate Moss, che resta la mia super model preferita in assoluto.

Li conoscete? Io non sono una donna che si profuma a seconda dell'umore: quando mi innamoro di una fragranza poi la uso per mesi, fino a quando il mio olfatto si è assuefatto. In più associo moltissimo il profumo alle emozioni: non è forse vero che l'olfatto è il senso più antico dell'uomo e che fa capo al sistema simpatico (che è quello delle reazioni istintive, il più primordiale) e non al cervello?

Bene, adesso il profumo mi manca ma non so da quale cominciare...

PS: no, non andrò mai in giro con una scia nauseante di profumo, giusto un accenno!

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